Non guarderò mai più negli occhi la mia gelosia e tornerà l' indifferenza a farmi compagnia fai spazio, fai spazio, fai spazio più che puoi, più che se ne può fare ognuno ha il diritto di dire ognuno quello di non ascoltare
E sono passati dei mesi e l'esperienza non provoca cambi che ad avvicinarci nel tempo ormai sono i danni non sono più gli anni la vita che passa e va via vivendola meglio mi vendicherò scusa se non ti accompagno ma ognuno prende la strada che può
Che anno era quando il temporale non voleva farci uscire più che giorno era, quale calendario se ci provo non me lo ricordo e conto i giorni al contrario e come sempre la stessa innocenza e mi sorprendo sempre quando troverò ogni parvenza di tracce tue e del tuo nome anche se vivo ormai senza fotografate da Dio in persona fotografie della tua assenza fotografie
Mentre in molti si avvicinano a te senza riuscirci mai non riesco a dare forma a un destino che si avvicini a noi ed ho così perso coraggio che è facile cadere in uno sbaglio e cerco tra tutta la gente almeno un tuo dettaglio ho in testa recrudescenze della tua ultima carezza e aspetto stordito chi con un sorriso mi dia la mia salvezza
Che anno era quando il temporale non voleva farci uscire più che giorno era, quale calendario se ci provo non me lo ricordo e conto i giorni al contrario e come sempre la stessa innocenza e mi sorprendo sempre quando troverò ogni parvenza di tracce tue e del tuo nome anche se vivo ormai senza fotografate da Dio in persona fotografie della tua assenza
Cosa ci sia dietro è un segreto cosa davanti lo vedo e il viso triste, sopra ogni dubbio non lo nascondo e se lo faccio sbaglio...io sbaglio.. solo fotografie della tua assenza...